E’ sempre più indispensabile dedicare del tempo a noi stessi. Sì, perché i ritmi frenetici del tempo che viviamo tendono sempre più a toglierci spazi necessari al riposo, al relax e alla meditazione.
Meditazione non deve essere intesa solo come pratica orientale, peraltro molto efficace, quanto come momento durante il quale non concedere alla mente informazioni o elaborazioni. Un momento di pausa, di stop, ove tutto scorre senza che niente sia forzato.
Concedi le pause al tuo essere. Concediti di vivere la tua interiorità.
Proviamo a pensare da quanti giorni non riusciamo a fermarci a riflettere… tanti, troppi, vero?
Quando la mente si libera dall’affollamento, dal caos quotidiano, allora inizia a respirare, ad ossigenare gli ambiti del ricordo, del pensiero spontaneo e della meditazione, appunto.
Se non ami te stesso non puoi pretendere che lo facciano gli altri
Iniziamo, quindi, ad amarci, partendo anche da gesti semplici, da momenti rubati alla routine. Mi siedo sul divano – niente musica pressante, niente TV – chiudo gli occhi e rimanendo sveglio mi lascio travolgere dal fiume in piena che rumoreggia alla porta della nostra mente e ci chiede di fargli spazio.
Luoghi ben ossigenati come i boschi e le pinete favoriscono queste azioni, così come momenti particolari della giornata: alba, tramonto, calasole…