Un evento che ha sconvolto le comunità cecinese e sanvincenzina
Sappiamo tutti che inesorabilmente dobbiamo farci i conti, prima o poi. Fin da bambini apprendiamo questa triste realtà, che magari razionalizziamo più tardi, crescendo, con la maturità.
Prima o poi, ma non certo a 42 anni, come nel suo caso.
Flavia Tenerelli ha incontrato la morte martedì 22 giugno sulla variante Aurelia, poco prima dell’uscita Cecina centro, mentre conduceva il suo scooter con in sella anche l’amica e collega Valeria Verani.
La caduta e l’impatto con l’asfalto sono stati letali per Flavia e causa di frattura e abrasioni per Valeria. La dinamica dell’incidente é ancora da accertare e gli agenti della Polizia Stradale di Cecina stanno lavorando al sinistro stradale da una settimana, coordinati dalla Procura della Repubblica di Livorno.
Il numero preferito
Per ironia della sorte il 22 era il numero preferito da Flavia. Carla, la mamma, insieme al padre Vincenzo e alla sorella Alessia, che lavora e vive a Barcellona, ci hanno raccontato che Flavia, quando lavorava all’estero, puntava sempre sul numero 22 e spesso vinceva, tant’è che in casa conservano ancora un contenitore con le monete vinte. Flavia, infatti, aveva fatto l’animatrice nei villaggi turistici in giro per il mondo, prima di essere assunta, nel 2004, dalla società che sulla nostra costa gestisce alcuni negozi del gruppo Calzedonia.
La sua allegria innata e coltivata in quei contesti l’aveva resa unica e apprezzata in tutti i gruppi di lavoro ove ha operato, da Cecina a San Vincenzo, Follonica e Orbetello.
Il vuoto enorme nelle colleghe e amiche
Profondo il dolore delle colleghe di lavoro e dell’amministratore della società, Marinella Garbellini, che appena appresa la notizia ha deciso di chiudere per lutto il punto vendita TEZENIS di Cecina per consentire al personale di recarsi prima al pronto soccorso, poi all’obitorio e successivamente a casa dei genitori.
Flavia (nella foto ironica con Martina) era la leader indiscussa del gruppo, una giovane donna apparentemente superficiale, ma in realtà molto profonda e dal cuore d’oro. Prova ne sia anche il testamento che ha lasciato, scritto nel 2014 e consegnato nelle mani della sua carissima amica Cristiana Rocchiccioli, avvocato, nel quale volle fissare le sue volontà per la donazione di organi e per le opere di bene da compiere in sua memoria.
Seguendo le volontà di Flavia, è stata avviata una raccolta fondi a favore dell’associazione “Un Cuore, un Mondo“, la cui missione è aiutare e sostenere i bambini nati con un “cuore matto”, per offrire loro l’opportunità di una vita piena e degna, sostenendo anche le loro famiglie nei lunghi percorsi medici che i bambini devono affrontare.
L’IBAN per effettuare la donazione è il seguente: IT22Z0760113600000012837548 BancoPosta. Altre indicazioni a questa pagina.
Valeria, la superstite
Ieri anche Valeria Verani (nella foto insieme a Flavia ritratte sullo scooter proprio la sera prima dell’incidente), sebbene vessata dalla frattura alla clavicola e dai punti di sutura applicati in vari punti del corpo, ha voluto fare visita alla collega e amica presso l’obitorio di Cecina. Anche lei, dipendente della stessa società da quasi vent’anni, aveva la necessità di stringersi, insieme alle altre colleghe, intorno alla bara di legno chiaro che ha accolto prematuramente il corpo dell’amica.
Il vuoto che Flavia ha lasciato nelle colleghe ed ex colleghe lo si capisce dai tanti messaggi che le stesse hanno affidato ai social in questi giorni. Grazie alle immagini che hanno inviato in redazione abbiamo realizzato la galleria fotografica che trovate in basso e che vuol ricordare Flavia nella quotidianità del suo essere speciale.
Molte le testimonianze di solidarietà giunte dal Gruppo Calzedonia, presieduto da Sandro Veronesi, che da Verona ha subito inviato a supporto capo area e consulenti, ma anche quelle dei clienti. Una per tutte quella di una ragazza poco più che ventenne che all’indomani della disgrazia si é recata in negozio e scoppiando in lacrime ha consegnato alle commesse una confezione con tanti contenitori di EstaThè dicendo loro: “Vi ho portato un pensierino perché io sono rimasta sconvolta da questa vicenda e non oso immaginare voi.”
Flavia insieme a Lorenzo, chef in un prestigioso ristorante di Campiglia Marittima, progettava la vita futura che ora è rimasta solo nelle mani del compagno, provato, devastato da questo tsunami che gli ha travolto la vita e portato via la persona più cara che aveva e con la quale aveva scelto di vivere.
Le esequie
La salma di Flavia, dopo gli esami autoptici è stata riconsegnata sabato ai familiari e al compagno Lorenzo. Le esequie si svolgeranno domani, martedì 29 giugno, alle ore 14,00, presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Alfonso, in Piazza Giovanni XXIII a San Vincenzo.
In segno di rispetto e per consentire la partecipazione dei colleghi, i negozi Tezenis, Intimissimi, Intimissimi Uomo e Bottega Verde di Cecina, nonché il Calzedonia di San Vincenzo, resteranno chiusi nel pomeriggio e sera di domani.
Da parte della redazione di Toscana.Live, testata della stessa società da cui dipendeva Flavia, giungano ai genitori, alla sorella e al compagno, l’abbraccio e le più sentite condoglianze.
